A cura di Luca De Lellis

Il Resoconto della serata.

Foto: http://www.lucanibo.it/gallery/2018/MangiareSanoMangiareLucanoIISerata/106

Una nuova e “appetitosa” tappa del secondo ciclo di incontri Mangiare sano, mangiare lucano, promosso dal Circolo dei Lucani di Bologna grazie soprattutto al lavoro di Mimmo Grasso, si è tenuta presso il centro sociale Romeo Ruozi di via Castelmerlo nella serata di sabato 5 maggio.

E questa volta i principi della tavola sono stati i legumi e gli ortaggi della tradizione contadina lucana, raccontati e analiticamente “sminuzzati” dalla biologa e nutrizionista lucana Serena Guidotti per i numerosi partecipanti intervenuti. Volto ormai noto alla platea del circolo che, già dallo scorso anno, ha imparato ad appassionarsi alle dissertazioni scientifiche e “culinarie” della dottoressa originaria di Miglionico, anche in quest’occasione Serena Guidotti (guidotti.nutrizionista@gmail.com) ha svelato e “offerto”  al pubblico i tanti pregi e i pochissimi punti a sfavore di questi alimenti fondamentali, alla base della piramide alimentare della nostra dieta mediterranea, nel corso dell’evento che il circolo dei lucani di Bologna ha proposto in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.

Consigli e suggerimenti per i tempi e le modalità di consumo che permettono di sfruttare al meglio i benefici e le proprietà nutritive di ceci, fave, piselli, cavolfiori e naturalmente del fagiolo di Sarconi IGP, ma anche delle cicerchie o delle lenticchie nere e della melanzana rossa di Rotonda, vere chicche della produzione alimentare lucana. Senza tralasciare qualche curiosità legata ai piatti tipici della nostra tradizione, come la succulenta “capriata”, un classico come “fave e cicorie” o l’invitante “cucuzz e patan”, pietanze che hanno quasi… commosso i lucani presenti in sala, risvegliati nella memoria di un gusto che non bisognerebbe disperdere, e che, d’altro canto hanno sicuramente sollecitato la curiosità dei bolognesi ad andare alla ricerca dei piatti di una regione che sta finalmente vivendo una meritata riscoperta, anche grazie agli accresciuti flussi turistici e al traino garantito da Matera.

Dopo l’affettuoso saluto di Andrea De Maria, deputato del Pd bolognese, la conferenza è stata anche occasione per la presentazione, con l’intervento di Enrico Ardizzoni (presidente di zona dei soci Coop), del progetto Opera tua per il restauro del patrimonio artistico del territorio, che dà la possibilità a tutti i soci (collegandosi sul sito www.coopalleanza3-0.it di contribuire a scegliere quale opera del patrimonio artistico locale restaurare, e ottenere così uno sconto sulla propria spesa negli ipermercati.

Dulcis (e non solo) in fundo, spazio al tanto atteso assaggio con degustazione di prodotti enogastronomici della Basilicata, a conferma del fatto che dalla teoria è buona norma passare sempre alla pratica… e qui a salire in cattedra per soddisfare le aspettative dei commensali è stato, come sempre, il prezioso e sempre applaudito lavoro dietro le quinte di Antonio e Rosaria, oltre che il valido supporto dei soci del circolo di via Scipione dal Ferro.

Luca De Lellis

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