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Silvana Arbia, Mentre il Mondo stava a guardare

Pubblicato il: 24 April 2012 - Categoria: In libreria

Silvana Arbia

Mentre il Mondo stava a guardare - Diritto

Editore: Mondadori
ISBN8804612967

Che cosa può spingere una donna magistrato a lasciare un incarico prestigioso alla corte d'appello di Milano per andare in Ruanda, uno degli angoli più martoriati del pianeta? Per Silvana Arbia è stato il desiderio di giustizia. E la speranza di poter almeno in parte riparare a un imperdonabile torto.


Il libro

Nel 1994, quando quasi un milione di persone, in maggioranza tutsi di ogni censo ed età, veniva letteralmente fatto a pezzi a colpi di machete dagli hutu, allora al potere, in quello che resta uno dei peggiori e più truculenti genocidi mai compiuti nella storia dell'umanità, il mondo era rimasto a guardare. Se allora era stata commessa un'ingiustizia, la diffusione di un nuovo concetto di diritto internazionale che persegue i crimini internazionali quali genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra poteva risarcire le vittime punendo i colpevoli e ristabilendo la verità.

 

 Sivana Arbia, nata a Senise (PZ), 19 novembre 1952 è una giurista italiana e ricopre dal 2008 l'incarico di cancelliere della Corte Penale Internazionale (International Crimin Court, IIC). Silvana si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Padova nel 1976, passando l'esame per entrare in magistratura a Venezia nel 1979. Si è poi specializzata nel 1990 in diritto europeo presso l'Accademia di Diritto Europeo di Firenze, ed in diritto internazionale dal 1991 al 1993 presso The Hague Academy of International law. Ha inoltre perfezionato la sua formazione presso l'International Institute of Human Rights René Cassin nel 1989, e presso il Canadian Human Rights Foundation di Montreal nel 1995. Dopo aver ricoperto il ruolo di avvocato dal 1976 al 1978 in uno studio legale a Venezia, entra in magistratura nel 1979, esercitando come giudice e pubblico ministero a Venezia (1979 - 1988) ed in seguito a Roma (1988 - 1993). Dal 1993 al 1998 è giudice nella Corte D'Appello di Milano, dove si occupa di casi di criminalità organizzata sia livello interno che internazionale, riciclaggio, traffico internazionale di stupefacenti, corruzione ed abusi su minori. Nel 1998 fa parte della delegazione italiana alla conferenza intergovernativa, tenutasi a Roma, che porterà alla costituzione della Corte Penale Internazionale. Il 30 Giugno 1999 è promossa a magistrato della Corte Suprema di Cassazione. Il 24 Ottobre 1999 è chiamata a ricoprire l'incarico di Senior Trial Attorney, e successivamente Acting Chief of Prosecutions presso l'ufficio del procuratore del Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda, incarico che manterrà fino al 2007. Silvana partecipò, come membro della delegazione italiana, alla conferenza tenutasi nel 1998 a Roma, in cui venne scritto lo statuto di quella che poi sarà la Corte Penale Internazionale. Il 28 Febbraio 2008 viene eletta, con mandato quinquiennale, Registar (cancelliere) presso il Registry, il principale organo amministrativo della Corte Penale Internazionale. Il suo compito è fornire supporto amministrativo ed extra-giudiziario nel perseguimento delle strategie della corte. In questo ruolo è coinvolta nei casi attualmente trattati dalla corte: fra questi, il procedimento contro il presidente sudanese Omar Hasan Ahmad al-Bashir e le indagini sulle violenze occorse nel 2008 in Kenia. (Fonte Wikipedia)