Resoconto e foto dell’evento ”Mangiare sano mangiare lucano” 1° appuntamento

E’ stata la biologa nutrizionista Serena Guidotti, bolognese di adozione ma originaria della Basilicata, a tenere a battesimo, sabato 26, la nuova sede dell’Associazione culturale dei lucani di Bologna di via Scipione dal Ferro. “Dalla terra alla tavola - Il grano lucano diventa pane di Matera Igp”, questo il titolo della conferenza che rientra nella rassegna patrocinata dalla Coop bolognese “Mangiare sano, mangiare lucano”, strutturata in tre incontri complessivi. “Un’occasione – hanno spiegato Enrico Ardizzoni e Donatella Barbieri per il distretto Coop San Vitale – per far crescere il consumo consapevole e, perciò, di particolare rilevanza per il nostro tessuto sociale. Eventi come questo hanno il merito di promuovere l’interscambio culturale, e in questo senso Coop è felice di avere un pezzo di Lucania a Bologna, per ciò che concerne l’enogastronomia ma in generale per la cultura globale”. Una rassegna fortemente voluta dal presidente onorario del circolo, Domenico Grasso, del quale il presidente Panzardi ha sottolineato la “straripante voglia ed energia con cui rende possibili manifestazioni coinvolgenti e seguite come quella odierna”. Serena Guidotti è stata infatti apprezzata e spesso entusiasticamente… interrotta a testimonianza di un tema sempre “caldo”. Al centro della conferenza, l’importanza del grano e in particolare di quello antico, nelle sue varianti lucane che cambiano anche all’interno della stessa regione, il valore del lievito madre e della filiera corta nell’ottica di un’integrazione ottimale tra ambiente, storia e cultura, pur nelle difficoltà crescenti dei piccoli produttori locali. E se è vero che l’alimentazione mediterranea è stata denominata patrimonio dell’umanità, il racconto gastronomico della nutrizionista originaria di Miglionico (Mt) ha catturato definitivamente la platea lucano-bolognese nell’accennare ai tipici piatti lucani preparati col pane di Matera, in una calorosa ed eterogenea dimostrazione di abilità culinaria da parte dei tanti chef, o aspiranti tali, presenti in sala. “Il pane – ha concluso Giuseppe Panzardi – è davvero un alimento che unisce e accomuna tutti i popoli pur in presenza di nomi, tipologie e preparazioni differenti. Le cose più belle – ha concluso prima che la platea passasse dalla teoria alla pratica grazie al tradizionale buffet lucano – accadono spesso a tavola e in questo senso il pane è una presenza costante e imprescindibile della vita di tutti noi”.

Luca De Lellis

Foto dell' evento di Carmine Telesca QUI